lunedì 22 giugno 2009

La follia della politica italiana

...Adesso si capisce l'importanza di porre un limite all'uso delle intercettazioni telefoniche! Mai come adesso sono servite! Attivate per una "normale" inchiesta sulla malasanità in Puglia, gli inquirenti sono incappati in storie molto private, molto piccanti, molto deplorevoli... ed anche pubbliche! Si parla di induzione alla prostituzione, reato commesso da un certo Tarantini, che avrebbe procurato belle donne a pagamento per allietare le feste a Palazzo Grazioli di Silvio Berlusconi. L'avvocato del premier, Niccolò Ghedini, ha incautamente definito il premier "utilizzatore finale" del corpo del reato e perciò innocente, fino a prova contraria. Ma io dico, se l'etica civile è andata a farsi friggere, della coscienza morale e individuale che ne è stato? E le donne che sono in parlamento, perchè tacciono? perchè non s'indignano? Siamo in un clima di follia che mi ricorda molto da vicino le vicende più truculenti nonché succulenti degli ultimi imperatori romani, quelli della decadenza. Macché! A pensarci bene, l'ambientazione delle cene a casa di Berlusconi ricorda, anzi ricalca, La cena di Trimalchione nel Satyricon di Petronio:" In his eramus lautitiis, cum ipse Trimalchio ad symphoniam allatus est..."

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