domenica 27 febbraio 2011

La scuola pubblica è nel cuore di tutti gli italiani

Non permetteremo mai che si distrugga la scuola pubblica italiana, essa è il futuro dell'Italia!
La scuola è l'unico baluardo contro gli orrori di una società vile ed asservita,
è ancora la sola difesa contro la corruzione dilagante!!


...Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. Far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).

lunedì 21 febbraio 2011



Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta?...
Perché non siam popolo?...
Perché siam divisi?...
Di fonderci insieme già l'ora suonò.

domenica 20 febbraio 2011

Amor semper vincit



E per la barca che è volata in cielo
che i bimbi ancora stavano a giocare
che gli avrei regalato il mare intero
pur di vedermeli arrivare

Per il poeta che non può cantare
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
in un deserto come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero
così belli a gridare nelle piazze
perché stanno uccidendo il pensiero

per il bastardo che sta sempre al sole
per il vigliacco che nasconde il cuore
per la nostra memoria gettata al vento
da questi signori del dolore

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e di parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore

Perché le idee sono come farfalle
che non puoi togliergli le ali
perché le idee sono come le stelle
che non le spengono i temporali
perché le idee sono voci di madre
che credevano di avere perso
e sono come il sorriso di Dio
in questo sputo di universo

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Continua a scrivere la vita
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
che è così vera in ogni uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore

Che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole

Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo

Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché noi siamo amore

venerdì 18 febbraio 2011

" O emigranti o briganti": Il destino del Sud

tesi n. 4: Francesco Saverio Nitti, L'Italia del Nord e l'Italia del Sud.

...Continua
L'unità non è solo condizione di sviluppo per l'Italia; ma è condizione di vita. E noi dobbiamo considerare come dannoso tutto ciò che affievolisca il sentimento unitario. Appunto per questo è bene dire la verità intera: La questione meridionale è una questione economica, ma è anche una questione di educazione e di morale: e lo spirito di opposizione all'abuso o all'invadenza governativa e lo sviluppo della morale pubblica gioveranno più di ogni cosa a far uscire il Mezzogiorno da questo stato, che è veramente assai triste. L'Italia meridionale non deve chiedere niente: deve solo formare la sua coscienza, deve volere maggior sicurezza di ordinamenti; maggiore rispetto della legge; deve più ancora preferire agli aumenti di spesa per qualsiasi ragione, la diminuzione delle imposte.

sabato 5 febbraio 2011

In nome del popolo sovrano

Mi viene in queste ore l'impulso irragionevole di pregare, di rivolgermi insensatamente a Qualcuno che (voglio crederlo) stia sopra le miserie umane, affinché ci aiuti, noi italiani intendo, in questo difficilissimo momento, in questa penosa temperie in cui si sta consumando ogni remora, ogni inibizione, e tutto va alla malora!
Il popolo italiano, drogato dalla televisione cattiva maestra, accetta ogni tipo di pornografia, da quella dei corpi a quella dei sentimenti e delle emozioni, senza battere ciglio. Ma che razza di persone sono quelle che non si indignano di fronte allo scempio che si sta realizzando sotto i nostri occhi? Io sono a dir poco sbalordita! Non mi riconosco più in questa nazione, in questa realtà politica e sociale. Nella nostra bella Italia, che fino ad ieri era divisa solo (si fa per dire) tra Nord e Sud, come spesso accade nei paesi di tutto il mondo, s'è creata una voragine, un'ulteriore spaccatura trasversale, o se volete un muro di incomunicabilità fra due popoli tra loro opposti per natura e per cultura. Da qualche decennio è avanzato e si e'infoltito sempre più il popolo televisivo, inebetito, anestesizzato, drogato, che convive virtualmente con una massa di persone, i cosiddetti V.I.P. (Very Important Person), che si agitano, urlano, sculettano nel piccolo schermo da mane a sera, propinando opinioni fondate su gossip, informazioni fasulle, modelli e stili di vita senza valori. Questo popolo non riesce più a filtrare l'ingente massa di informazioni che gli piove addosso da ogni lato, spesso non legge e, se pure legge, non sa più formarsi un'opinione giacché non ha affinato le capacità analitiche e critiche...
Dall'altra parte c'è invece il popolo custode della cultura e della tradizione della nazione. Questo crede nei principi sacri della Costituzione, si è sostanziato dei valori della bellezza, della solidarietà, della libertà, della democrazia faticosamente raggiunta col sangue sparso nelle mille battaglie, questo è il popolo sovrano che ripudia il disonore, la guerra, che ama il lavoro e lo nobilita con la dedizione...
E' in nome di questo popolo che diciamo Basta!