"L'elezione di Susanna Camusso a segretario generale della Cgil è un passaggio di portata storica", così ha dichiarato Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione Lavoro. Per la prima volta nella storia d'Italia una donna è alla guida di uno dei più grandi e importanti sindacati del nostro paese, su di lei la speranza di tutte le donne motivate e preparate per la difesa dei diritti di chi lavora con serietà e dignità, uomini o donne che siano...
Con la scelta di una donna "si è superato un ritardo inaccettabile" ha detto il segretario uscente Epifani, ricordando quanto sia difficile per una donna affermarsi nel mondo del lavoro, senza dover rinunciare alla cura della famiglia, che solo a lei è affidata. Tanto più difficile in un paese come il nostro, in una temperie culturale in cui si assiste ad atteggiamenti indegni di un paese civile da parte chi ci governa, atteggiamenti che hanno riportato la condizione della donna ad almeno cinquanta anni indietro.
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