venerdì 13 febbraio 2009

nunc cogitandum est

Dopo tanto rumore sulla morte di Eluana Englaro, ora si deve riflettere!...

Ho dato ai miei alunni un tema da svolgere su questa vicenda, che loro hanno seguito un pò di sfuggita, come sempre fanno, chiusi come sono nel loro universo fatto di musica, feste, amori fugaci consumati sui cellulari a colpi di sms... I ragazzi, molti ragazzi, hanno preferito Il Grande Fratello la sera della morte di Eluana, ma io ritengo che non possiamo esimerci dal fare una qualunque riflessione su un tema così fondamentale per tutti. La traccia che ho dato è questa: "La morte di Eluana Englaro, in coma vegetativo da 17 anni e tenuta in vita in modo artificiale, divide le coscienze di tutti: è lecito, secondo voi, staccare la spina per mano dell'uomo e non invece assecondare un percorso di morte naturale, pur in condizioni di vita apparente?"

1 commento:

  1. Cara prof.ssa Cetta, il caso ha voluto che mi trovassi nel suo sito web; lascio la mia modesta opinione.
    Mi sono soffermato proprio su questo intervento perchè come dice il suo titolo "nunc cogitandum est" è l'ora di riflettere su un tema così toccante.
    La vicenda di Eluana Englaro mi ha scosso profondamente nella coscienza e credo abbia sconvolto tutti coloro che hanno un pò di sensibilità.
    al di là del fatto se sia giuto o meno "staccare la spina" (alla coscienza di ognuno l'ardua sentenza)mi ha indignato il sistema dell'informazione che ha speculato su una donna e sulla sua vicenda (con il consenso del sig. Englaro, fino a quando gli ha fatto comodo.)
    Adesso si trovino le soluzioni legislative con il più ampio consenso e non si faccia silenzio ma si discuta pacatamente e con rispetto.
    Un saluto.

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