giovedì 28 maggio 2009

L'arte di fare politica

"... In questi piccoli centri, il mondo comincia e finisce lì. Il campanile è la stella maggiore di quel piccolo cielo. E in quelle gare, in quelle gelosie, in quelli che tu chiami pettegolezzi municipali è tanta passione, quanta è, poniamo, tra Francia e Germania. Ciascuno ha la sua epopea a modo suo. L'epopea del fanciullo è il suo castello di carta. E l'epopea loro è l'assalto al municipio. E tu chiami tutto questo pettegolezzi. E vuoi essere un uomo serio. Ma un uomo serio deve usare ogni industria per tener vive quelle gare, e vellicare le passioni, e incensare le vanità, e suscitare le rivalità tra un paese e l'altro, tra una famiglia e l'altra. L'entusiasmo è fuoco fatuo. Passioni e interessi, questa è la pasta umana, lì è la base dell'operazione".

..."questa è la storia .E tu vuoi fare un romanzo. Il romanzo ti dice che bisogna tenersela con gli onesti, brava gente, ma poltrona e sconclusionata.E se vuoi sentire la storia hai a tenertela coi forti, leoni o volpi che siano, e meno hanno scrupoli, e più sono efficaci, gente che ti sa bene ordire le fila..."

Francesco De Sanctis

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