sabato 18 aprile 2009

segni di vite assurdamente spezzate

E troveremo una bambola, un diario
una valigia sventrata
una fotografia, una scarpa
Scavando troveremo ciò che fu
una vacanza una famiglia una piazza
E troveremo sangue
sparso, ignoto, mescolato
separeremo dalle loro pietre
ciò che era nostro
eppure anche quelle pietre
erano nostre, una volta
case, stazione, città.
E troveremo un cratere, una miccia
un'auto sbranata, una scheggia
una mano attenta separerà
ciò che uccise da ciò che ha ucciso
E quando ci chiederanno di dimenticare
troveremo una bugia, un volto
di tradimento, una traccia
di nuovo ore e giorni scaveremo
anche se triste è il paese
dove la vita non è più di questo
troveremo una bambola, un diario
e un respiro, qualche volta.

Stefano Benni

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