Non era soltanto la voce di Napoli, delle sue vie, dei quartieri e dei bassi, del sole e del mare. Era la voce del Sud, il suo lamento perenne, la sua voglia di riscatto, la sua ribellione di fronte ai soprusi dei potenti. Ha cantato la bellezza, l'amore, l'amicizia e tutti i sentimenti più nobili. Ci ha fatto sentire vicini, compagni in un destino comune, ci ha fatto sognare e sperare nei momenti più bui. Era veramente una stella luminosa che guidava il cammino nel nostro sentiero spesso privo di luce!
lunedì 5 gennaio 2015
Quando si spegne una stella
Stamani la terribile notizia: è morto Pino Daniele. Si è spenta una stella che brillava di luce propria nel firmamento delle luci riflesse. L'autenticità connotava il suo stile, il suo modo di trattare la musica facendone un mezzo formidabile di comunicazione immediata e profonda di sentimenti e passione...
Non era soltanto la voce di Napoli, delle sue vie, dei quartieri e dei bassi, del sole e del mare. Era la voce del Sud, il suo lamento perenne, la sua voglia di riscatto, la sua ribellione di fronte ai soprusi dei potenti. Ha cantato la bellezza, l'amore, l'amicizia e tutti i sentimenti più nobili. Ci ha fatto sentire vicini, compagni in un destino comune, ci ha fatto sognare e sperare nei momenti più bui. Era veramente una stella luminosa che guidava il cammino nel nostro sentiero spesso privo di luce!
Non era soltanto la voce di Napoli, delle sue vie, dei quartieri e dei bassi, del sole e del mare. Era la voce del Sud, il suo lamento perenne, la sua voglia di riscatto, la sua ribellione di fronte ai soprusi dei potenti. Ha cantato la bellezza, l'amore, l'amicizia e tutti i sentimenti più nobili. Ci ha fatto sentire vicini, compagni in un destino comune, ci ha fatto sognare e sperare nei momenti più bui. Era veramente una stella luminosa che guidava il cammino nel nostro sentiero spesso privo di luce!
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