All'ombra
de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro?
Non vive ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi? Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi...
Ugo Foscolo
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