Non esiste parità rispetto all'uomo per la donna che associa al lavoro fuori casa mille altre incombenze; non esiste parità per la donna che entra nel mondo del lavoro spesso molto tardi, perchè l'ingresso é rallentato o frenato dalla maternità; non può esserci parità per la donna se l'egemonia di una cultura maschilista scarica unicamente su di lei la gestione e l' amministrazione della casa, dei figli e spesso anche la cura degli anziani; non può esserci parità se è la donna ad arrivare alla soglia della pensione esausta e per di più con la prospettiva di diventare povera più dell'uomo!...
Oggi noi donne viviamo un enorme paradosso: per inseguire il sogno della libertà e dell'emancipazione abbiamo rinunciato a goderci la serenità della famiglia e siamo cadute in una forma inusitata di schiavitù, dibattute freneticamente tra lavoro e cura di mariti , figli e casa. Riguardo alla pensione, c'é un'unica cosa da fare: rendere flessibile l'uscita dal lavoro ed abbassare la soglia dell'età a 60 anni.
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