giovedì 17 marzo 2011

L'Italia: "Tutto è detto e niente è fatto"



L'Italia c'è, ma non c'è ancora l'italiano, soprattutto non c'è l'orgoglio nazionale, e se manca l'orgoglio, manca il rispetto della legge.
E' Francesco De Sanctis che rimprovera all'italiano la mancanza di consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri di cittadino. " Il sentimento della legge non esiste né in alto né in basso; perché la vita collettiva non si è punto sviluppata, né politica, né industriale, né commerciale; perché la libertà è ancora sulla carta e non è penetrata nei nostri costumi; perché il lavoro e l'istruzione non sono le qualità per cui brilliamo al cospetto delle altre nazioni civili; e perciò, se è stato difficile fare l'Italia, è opera assai più difficile fare l'italiano"...

La responsabilità di sanare il clima sociale e politico dell'Italia spetta a tutti gli italiani, nessuno escluso!
AUGURI, ITALIA!

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