sabato 3 maggio 2014

Difendiamoci dalla televisione!

"Anche la televisione può avere ed ha il suo canone valutativo. Purtroppo però presenta una singolarità rispetto agli altri strumenti di comunicazione: se fosse possibile redigere un elenco repertoriale al negativo, la televisione ne guadagnerebbe sicuramente la palma. La devastazione delle coscienze, della cultura, dei comportamenti e dei modi di sentire e di pensare prodotta dalla televisione commerciale in tutti i Paesi a cominciare dal nostro è stata immensa e difficilmente reversibile. Ha desertificato la morale, l'autonomia del giudizio, la sobrietà del costume, la privatezza dei sentimenti, il garbo, l'eleganza. Ha soppresso il silenzio. Ha confiscato il tempo libero. Ha imbarbarito il linguaggio. Ciascuno di noi denuncia questo stato di cose e nel contempo ne è servo. E'una questione politica che prima o poi andrà posta senza reticenze perché riguarda, al fondo, la nostra libertà."

[Eugenio Scalfari]