lunedì 25 luglio 2016

LA SCUOLA SMARRITA

La  Buona Scuola  di Renzi non è una buona scuola , se umilia e schernisce i suoi insegnanti.
La  Buona Scuola  di Renzi non è una buona scuola, se i suoi alunni non studiano, sono distratti, scurrili e violenti, nonostante tutto.
La  Buona Scuola  di Renzi non è una buona scuola, se non valuta, e nemmeno sa farlo, la dignità dell'insegnante che  è solo nell'aula a fronteggiare  molti nemici e ogni volta, più volte nella stessa giornata, deve guadagnarsi il silenzio che onori la sua parola,  mentre nessuno lo applaude.
Non è una buona scuola se non comprende che la funzione insostituibile per il suo mantenimento è l'insegnante, e non qualsivoglia  sua tecnica o metodo.
Non è una buona scuola, se non comprende che  lo stile educativo del docente è fatto di cultura, sensibilità e intelligenza e il tutto non può essere oggetto di valutazione sommaria.
 La scuola è smarrita, amareggiata, depressa, frustrata, piegata all'arroganza di un potere falsamente democratico che pretende di annientare per sempre l'idea stessa di educazione.
 In nome di una pedagogia neoliberale, che riduce la scuola a un'azienda atta a produrre competenze adeguate al proprio sistema economico, si apre una pista che porta alla disumanizzazione e al vuoto esistenziale.